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Il riso Carnaroli è considerato il riso da risotto per eccellenza ed è usato in particolare dai grandi chef. Ha un’ottima tenuta di cottura grazie al chicco grande e consistente, che rende al meglio se viene tostato in pentola prima di aggiungere il brodo caldo e gli altri ingredienti. La bianca perla centrale assorbe al meglio i condimenti, per un sapore ineguagliabile e un risultato eccezionale. Un consiglio per ottenere un risotto cremoso: a fuoco spento aggiungere una noce di burro o un filo d’olio extravergine di oliva, insieme a formaggio parmigiano grattugiato. Otterrete un risotto perfettamente mantecato all’onda.

Il riso Carnaroli semilavorato è un riso non sbiancato completamente.  Rappresenta una perfetta via di mezzo tra il riso bianco e il riso integrale. Subendo meno passaggi di lavorazione, mantiene più proprietà organolettiche risultando più saporito del riso bianco. Garantisce un’ottima tenuta della cottura per la quale occorre qualche minuto in più. Un consiglio per ottenere un risotto cremoso: a fuoco spento aggiungere una noce di burro o un filo d’olio extravergine di oliva, insieme formaggio parmigiano grattugiato. Otterrete un risotto perfettamente mantecato all’onda.

Il riso Carnaroli integrale subisce solo un primo passaggio di lavorazione, mantenendo intatte le proprietà nutrizionali del riso. Ricco di fibra, lipidi vegetali e sali minerali, il riso integrale conserva la sua gemma, parte nobile del chicco. Oltre ad essere un alimento salutare, il riso integrale è ottimo in abbinamento a verdure, carne e pesce, ma anche semplicemente condito con un filo d’olio e parmigiano.  A causa del chicco grande, ha lunghi tempi di cottura: si cuoce facendolo bollire in abbondante acqua per 35/40 minuti. Una volta lessato, può essere usato anche per arricchire minestre calde o fredde.

Il riso Originario ha un chicco piccolo e tondo. I tempi di cottura veloci lo rendono ideale per le preparazioni in brodo, come le minestre della tradizione, creme e vellutate. L’abbondante rilascio dell’amido in cottura ha funzione di addensante naturale, per questo il riso Originario è ideale anche per dolci e dessert, come torte e creme. Grazie alla sua naturale collosità, è un ottimo riso da sushi: è necessario lavare il riso da crudo per 3/4 volte, quindi cuocerlo lasciando consumare la sua acqua. In questo modo il riso mantiene i chicchi compatti tra loro e conserva un bell’aspetto lucido anche dopo la cottura.

Roma è uno dei risi più conosciuti e diffusi in commercio, forse grazie al suo nome che richiama la capitale italiana. Un riso storico che risale agli anni Sessanta, tradizionalmente usato per il risotto grazie al suo chicco grande e perlato. Ha una buona tenuta di cottura ed è ottimo anche per le ricette che richiedono una doppia preparazione, come timballi e sartù di riso, che vengono cotti in pentola con acqua o brodo prima di essere passati in forno. Grazie alla sua naturale collosità è ideale anche per preparare arancini siciliani e supplì, perché mantiene i chicchi compatti tra loro.

Apollo è un riso aromatico italiano. Il chicco allungato e sottile, l’aroma intenso e floreale, ricordano risi esotici, come il Basmati indiano e il Jasmine thailandese, ma il riso Apollo è coltivato esclusivamente in Italia. In cucina si utilizza per ricette varie: può essere servito freddo nelle insalate di riso o caldo come contorno, in abbinamento a secondi piatti a base di carne o pesce. Il suo delizioso profumo, che ricorda il gelsomino e i fiori bianchi, lo rende perfetto anche con un semplice filo d’olio extravergine di oliva e del parmigiano grattugiato.

Il riso Bomba è una delle varietà più antiche e pregiata in Spagna. Presenta chicchi di colore bianco perlato ed un aspetto piuttosto arrotondato, infatti viene chiamato anche rotondo, per la sua forma. Il seme che abbiamo utilizzato per la sua coltivazione proviene dalla Spagna da una selezione certificata. Si tratta, infatti di un riso certificato spagnolo ma coltivato in Italia nella nostra azienda. È considerato il riso per eccellenza per la preparazione della paella grazie alla sua grande capacità di assorbimento dei sapori, ma al tempo stesso è molto resistente alla cottura. Dopo circa 18 minuti il riso è cotto ma mantiene una consistenza abbastanza compatta, i chicchi rimangono ben separati e non collosi.